di Simonetta Chiarugi
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I muschi sono piante primitive, presenti sulla Terra da migliaia di anni: sono state capaci di adattarsi ai cambiamenti climatici e di habitat, anche se prediligono gli ambienti umidi e ombrosi e infatti il bosco è il luogo ideale dove vivono e si riproducono. Si differenziano in più di 10.00 mila specie e formano morbidi tappeti verdi che coprono il terreno, proteggendolo nei periodi di piogge copiose, oppure rivestono rocce, sassi o tronchi di alberi offrendo uno spettacolo naturale di grande fascino estetico.

PRESEPI E KOKEDAMA
Da noi il muschio non è molto utilizzato come elemento decorativo in giardini, terrazze e balconi: ce ne ricordiamo solo quando a dicembre cominciamo a pensare al presepe. Nella tradizione giapponese, invece, è un elemento vegetale molto apprezzato e ricorrente in parchi e aiuole. Viene utilizzato anche per decorare il piano della superficie di coltivazione dei bonsai e avvolge i Kokedama, parola giapponese che letteralmente significa perla di muschio. Questa popolare decorazione è costituita da una sfera di terra ricoperta di muschio, che ospita al suo interno alcune piante. La tecnica fa parte della tradizione del bonsai: le minuscole dimensioni della sfera impediscono lo sviluppo della pianta, nel tentativo dell’uomo di modellare e controllare la natura.

VIETATO RACCOGLIERLO
Il muschio è un elemento vegetale molto prezioso nell'ecosistema vegetale e per questo in Italia è vietato raccoglierlo: è tutelato da specifici articoli di legge che ne regolano l'eventuale prelievo per scopi scientifici con normative regionali. Contro i trasgressori, sono applicate pesanti sanzioni: questi provvedimenti si sono resi necessari in quanto in passato i boschi venivano depredati del loro muschio per decorare le case e soprattutto per realizzare le basi dei presepi.
Oggi, durante il periodo natalizio, il muschio appositamente coltivato per la commercializzazione si trova con grande facilità in vendita in cassette presso i garden center o i vivaisti più riforniti.

COLTIVARLO IN VASO
Riprodurre l'ambiente di crescita del muschio è molto facile e può essere utile per creare semplici ed efficaci composizioni in vaso. Basta procurarsi, dal vivaista o da un angolo ombroso del proprio giardino, una zolla di muschio e adagiarla in un vaso o in un contenitore (bellissimi i vecchi mastelli o i mortai), riempito con buon terriccio specifico per piante acidofile misto a sabbia. Dopo avere modellando
la superficie in forma convessa, occorre poi riporre il tutto in un angolo del giardino o del terrazzo illuminato dalla luce diretta la mattina per qualche ora e in ombra per il resto della giornata. Attenzione: bisogna mantenere umida la zolla vaporizzandola con acqua non calcarea.

Ball di muschio
Con il muschio è possibile realizzare sfere decorative da utilizzare come decorazioni. Sono molto belle quando il muschio è fresco, ma mantengono il loro fascino anche quando si secca. Ecco come prepararle. Appallottolate un po’ di carta e bagnatela con acqua man mano che aggiungete altra carta per aumentare il volume della sfera. Assicuratevi che il muschio sia umido (altrimenti bagnatelo con uno spruzzino) e avvolgetelo sulla sfera di carta, fissandolo con il fil di ferro. Nel procedere con questa operazione, tirate per bene il filo di ferro, affinché non diventi troppo “lasco” quando la sfera essiccando perderà volume. Per mantenere verde e fresco il muschio spruzzatelo ogni tanto con acqua: penetrerà fino alla carta che farà da spugna, rilasciando lentamente l’umidità assorbita.

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