La colazione incontra il pranzo
Breakfast + lunch = brunch, un nuovo modo di affrontare il pasto dei giorni di festa. Quando ci si sveglia più tardi e si ha voglia di cose dolci e salate, il tutto innaffiato di tè o caffè.
Questa abitudine arriva dai Paesi anglosassoni, ma sta prendendo piede anche in Italia: la domenica mattina, quando ci si alza con calma ed è troppo tardi per la colazione ma troppo presto per il pranzo, tra le 11 e le 13 si può optare per un pasto che è un mix di pietanze dolci e salate. Il classico brunch (la parola è la fusione di breakfast, prima colazione, e lunch, pranzo) prevede piatti tipici della colazione continentale e all’inglese: uova e salumi come il bacon, salmone affumicato, formaggio, tartine; sul fronte dolce, pane e marmellata, brioche, torte e dolcetti come muffin e cupcake. Non possono mancare tè e/o caffè (spesso lungo, Breakfast + lunch = brunch, un nuovo modo di affrontare il pasto dei giorni di festa. Quando ci si sveglia più tardi e si ha voglia di cose dolci e salate, il tutto innaffiato di tè o caffè all’americana) e succhi di frutta. Ma ora che il brunch è sempre più italiano, sulla tavola trovano posto anche primi piatti leggeri a base di pasta o riso, frittate fantasiose e tanta frutta e verdura, in puro stile mediterraneo. Sono sempre più diffusi, soprattutto nelle grandi città, i bar e ristoranti che propongono il brunch a prezzo fisso: ci si serve al buffet, con orari flessibili e la tazza del caffè sempre piena. Ma anche a casa propria, da soli, in coppia o in famiglia, ci si può organizzare per godersi questo pranzo dai tempi rilassati, all’insegna della libertà, che spesso diventa anche un’occasione di convivialità: basta invitare degli amici, ognuno porta qualcosa da mangiare e la giornata prende una bella piega festosa. Meglio ancora se si può fare in terrazza o in giardino, ora che la stagione lo consente.
I PIATTI CLASSICI
Uova alla Benedict: uova in camicia, pane, pancetta e salsa olandese. Probabilmente la ricetta più famosa da preparare per un vero brunch.
Club Sandwich: panino tipico del mondo anglosassone, si prepara con pollo o tacchino, lattuga, pomodori, bacon o pancetta e maionese.
Pancakes: che siano dolci o salati, queste frittelle simili alle crêpes ma più spesse sono protagoniste dei brunch. Con la frutta, la pancetta, il miele o lo sciroppo d’acero, la marmellata o la crema di gianduia.
French Toast: un toast fritto con pastella all’uovo e servito con ingredienti dolci o salati.
Croque madame: nella sua versione europea, il brunch può comprendere anche questa preparazione francese a base di pane in cassetta, groviera, prosciutto cotto, uova, e besciamella.
Uova strapazzate: le scrambled eggs sono un classico ingrediente del brunch specie in Inghilterra. Prepararle è semplice, ma ci sono alcuni trucchi da conoscere per evitare che siano troppo asciutte (vedi la ricetta nel box).
Frittata: classica o arrotolata, calda o fredda, è presente nei brunch di tutto il mondo. La versione italiana può prevedere l’aggiunta della pasta (vedi ricetta).
QUALCHE CONSIGLIO PER ORGANIZZARSI
Una bella tovaglia, cestini da riempire di pane (magari fatto in casa) e tante tazze colorate (mug), perfette per il tè e il caffè lungo: preparato il tavolo del buffet, è ora di riempirlo di cose buone da mangiare. Qualche idea: diversi tipi di pane, croissant, marmellate (almeno 4 diverse, meglio se casalinghe), un tagliere di formaggi con miele e frutta secca, frutta fresca già tagliata da accompagnare con yogurt, pancake da servire con sciroppo o confettura, muffin golosi, una torta salata, frittate di vario tipo. E poi un'insalata ricca, con noci e pere, verdure a dadini, formaggio o salmone e crostini e un piatto più importante, come una pasta fredda o tiepida. E da bere? Thermos con latte caldo e caffè all'americana, diversi tipi di tè, anche aromatizzati, serviti in bustine in un cestino con bollitore a portata di mano, spremute fresche in caraffa, acqua e succhi di frutta.
UNA BELLA STRAPAZZATA
Le uova strapazzate sono un classico della cucina anglosassone. Facilissime, ma per ottenere una consistenza spumosa le uova devono essere lavorate con la frusta per almeno un minuto. Non solo: dopo averle ben sbattute e regolate di sale e pepe, bisogna aggiungere dell’acqua fredda (4 cucchiai per 6 uova) e mescolare per amalgamare gli ingredienti. A questo punto, si fa sciogliere a fuoco lento un cucchiaino di burro in un tegame antiaderente, si unisce il composto e si mescola subito con un cucchiaio di legno o silicone, continuando la cottura per 5 minuti, sempre a fuoco basso per permettere una lenta coagulazione. Gli inglesi aggiungono anche una goccia di tabasco. Così belle cremose, si abbinano alla perfezione a fette di pane tostato, salsicce, fettine di bacon.